Francesca Ghilione, nata a Savona nel 1982, si è diplomata appena diciottenne con il massimo dei voti e ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in chitarra ad Indirizzo Interpretativo-Compositivo presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, con la votazione di 110 e lode presentando una tesi ed un concerto dedicati ai chitarristi dell’epoca romantica.
Ha ottenuto primi premi e riconoscimenti in vari Concorsi nazionali e internazionali. Nel 2001 ha partecipato alla V Rassegna Musicale “Migliori Diplomati d’Italia”, risultando la migliore chitarrista italiana diplomata del 2000. Si è perfezionata in Svizzera e presso la prestigiosa Accademia Chitarristica “Francisco Tarrega” di Pordenone.
Si è esibita, sia come solista sia in formazioni da camera, in Italia, Svizzera, Germania, Grecia, Francia, Inghilterra, Israele, Spagna e Brasile. Nel 2007 ha inciso l’album “Alma-Impresíones argentinas para guitarra”, che ha ottenuto vivissimi apprezzamenti da parte di Roberto Chavero, Presidente della “Fundación Atahualpa Yupanqui” in Argentina ed è stato recentemente diffuso presso emittenti radiofoniche inArgentina, Brasile e Grecia. Suona stabilmente in Duo con il chitarrista brasiliano Roberto Rozado con cui ha realizzato nel 2010 l’album “Água e Vinho” che ha riscosso notevole successo.
Ha suonato in diretta radiofonica per la Radio Svizzera Italiana, per la Radio Nacional de Brasilia e per alcune emittenti televisive brasiliane (Minas Gerais, São Paulo) presentando il suo album “Alma” e il suo lavoro di ricerca sulla musica sudamericana.
Nell' agosto 2008 è stata invitata personalmente a Rio de Janeiro dal grande compositore di Choro Brasiliano Carlos Henrique Machado per partecipare come solista all'incisione di alcune musiche dell’album “Força Bruta”.
Dal 2007 è docente di chitarra e musica presso la Scuola Secondaria di I grado e presso la Scuola Primaria, per la quale ha realizzato numerosi laboratori e progetti. E' Direttrice Artistica e Docente dell'Accademia della Chitarra di Savona.
Suona una chitarra in abete del liutaio brasiliano Roberto Rozado del 2013.